IL LINFODRENAGGIO
Cellulite, gonfiore e pesantezza di gambe e caviglie. Problemi che noi donne (ma anche molti uomini) conosciamo bene. Problemi che l’osteopatia può aiutare a combattere. Come? Perché mai l’osteopatia dovrebbe essere in grado di agire su questi inestetismi?
Lo fa attraverso uno dei trattamenti tipici dell’osteopatia stessa che è il linfodrenaggio.
Per capire come dobbiamo partire dal principio.
Anche i non addetti ai lavori sanno che il nostro corpo è composto cellule, entità vive che lavorano tutto il giorno e tutti giorni, e che lavorando producono delle scorie quali acidi grassi, proteine, tossine, ormoni ed altre sostanze ancora.
Cosa accade? Accade che queste scorie inizialmente vengono riposte negli spazi interstiziali dei tessuti, ovvero lo spazio tra una cellula e l'altra. Di qui una serie di muscoli (circa un centinaio), muovendosi dovrebbero trasportare taliscorie verso i linfonodi e quindi al sistema circolatorio venoso per poi essere espulse.
Questo meccanismo: 1) funzionalità della cellula, 2) produzione della scoria, 3) trasporto della scoria verso il sistema venoso può, con l’età, con la vita sedentaria o a causa di traumi, cure farmacologiche e altro, smettere di funzionare correttamente.
E un po’ come avviene in una città in cui la spazzatura non viene raccolta regolarmente, quando questo sistema (che si chiama sistema linfatico) non funziona correttamente si creano degli accumuli, dei "ristagni" volendo usare un gergo più appropriato. Come nell’esempio della città si creano accumuli di spazzatura quando questa non viene raccolta con la stessa velocità con cui viene prodotta, allo stesso modo se il nostro sistema linfatico non è efficiente le scorie si accumulano, creando dei ristagni.
Tali ristagni hanno un doppio effetto negativo: in primis sul nostro stato di salute generale. E’ chiaro infatti che un corpo che non riesce a espellere correttamente, ad esempio, le tossine che produce è un corpo che si auto-avvelena, sempre di più, giorno dopo giorno. In secondo luogo questi ristagni crescendo in volume, e torniamo al punto iniziale, possono dare luogo anche ad inestetismi (cellulite, gonfiori etc) con cui è difficile convivere.
Ed è qui che entra in gioco l’osteopatia con il linfodrenaggio.
Cosa fa l’osteopata che applica un linfodregnaggio su una paziente? Fa due cose. Rimuove, attraverso le manovre e le pressioni meccaniche esercitate, gli ostacoli che impediscono alle scorie di defluire verso il sistema venoso per poi essere espulse. E sempre attraverso il trattamento osteopatico del linfodrenaggio si va anche ad rimettere in moto i muscoli (che dovrebbero occuparsi naturalmente di questa incombenza) portandoli ad aumentare la circolazione linfatica, stimolando quindi l’espulsione di queste maledette scorie.
Sottoporsi dunque a un trattamento osteopatico di linfodrenaggio aiuta a star meglio ed aiuta anche a sentirsi di nuovo a proprio agio con il proprio corpo che si sgonfia, e torna ad essere più vitale e tonico.
Intervenire per tempo con una serie di linfodrenaggi osteopatici porterà ben presto la/il paziente a:
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Ridurre gonfiore, cellulite ed effetto buccia d’arancia
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Disintossicare il proprio corpo dalle tossine che il sistema linfatico non riusciva ad espellere efficientemente
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Aumentare il senso di benessere globale
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Indurre la rigenerazione dei tessuti a seguito di traumi quali cicatrici post operatorie o ustioni
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Ridurre gli effetti dell’invecchiamento
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Ridurre gli stati infiammatori
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Indurre un profondo rilassamento generale utile per combattere stress, insonnia, depressione
In sintesi: si sbaglia a pensare al linfodrenaggio come un mero trattamento estetico. Lo è, ma è in realtà molto di più. E’ un trattamento medico e come tale ha obiettivi che vanno oltre la cura della bellezza, e che mirano al benessere ed alla SALUTE del paziente.
Per questo è importante che i trattamenti di linfodrenaggio vengano eseguiti da specialisti della salute, professionisti in grado di inquadrare correttamente il problema della/del paziente, e di impostare di conseguenza il pattern di cura più adeguato con al centro un obiettivo principale, la sua salute.
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